Friday, January 16, 2015

Tartelettes al mandarino

Lo sguardo verso l'alto 
e il cuore pieno di tenerezza 
perchè tu che non sei più fisicamente quì con noi
non lasci la mente 
nemmeno per un giorno. 
Oggi un pò di più
una lacrima e un sorriso per te.

- anonimo -

"Gina..."
"Dimmi..." già sentivo che qualcosa non andava...
"Se n'è andata..."
"Quando?"
"Ieri."

Silenzio.
Piccolo discorso, poche parole.

Ho chiuso il telefono ed ho continuato i miei lavori. Poi piano piano ho realizzato cosa mi aveva detto mio marito e mi sono seduta.

Non sono solita scrivere queste cose sul blog. Questo è uno spazio riservato alle cose belle e buone della vita. Alle cose che ti fanno stare bene... Ma noi tutti sappiamo che nella vita non tutto è sempre bello.

Ho sempre pensato che gli angeli fossero la cosa più bella del mondo, ma troppi sono gli angeli volati in cielo negli ultimi mesi e spesso in modo ingiusto.

Cosa dire? Sono poche le cose che odio veramente fare e tra di esse quelle che sinceramente eviterei sono gli addii. Il momento poi arriva, e quando arriva, non ci si può ritirare. E in qualche modo si trova il coraggio e si affronta quel momento nel modo più dignitoso che ci è concesso.

Mia cara amica, sono tanti i ricordi che porto nel cuore. Chissà dove sei adesso? In un posto migliore, senza dolori. 

Ciao amica mia. 

Tu, instancabile e dolce mamma, moglie e amica. 
Un'esplosione di vitalità e di allegria. 

Guardaci da lassù e abbi cura dei tuoi bimbi e di tuoi marito. Loro che ti amano, che hanno bisogno di te. E forse, di tanto in tanto prega anche per noi...

Un addio non è mai per sempre.


Ingredienti
per 24 pz.

per la frolla:
260 g di farina
40 g di zucchero a velo
185 g burro freddo, tagliato a dadini
1 tuorlo
ca. 2 cucchiaini di acqua ghiacciata

per la crema al mandarino:
3 tuorli
110 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di zeste di di mandarino
60 ml di succo di mandarino filtrato
90 g di burro freddo, tagliato a dadini
1 cucchiaio di liquore al mandarino (facoltativo)

per la meringa:
3 albumi
165 g di zucchero

Come primo si prepara la crema al mandarino: Con l'aiuto della planetaria montare tuorli e zucchero fino ad ottenere una crema densa e chiara. Unire il succo e le zeste di mandarino e continuare a montare a bagnomaria. Riscaldare il composto sempre mescolando fino a quando vela il cucchiaio (85°). Togliere dal fuoco e unire il burro pezzetto dopo pezzetto. Quindi, se desiderate, unire anche il liquore. Far riposare coperto di pellicola da cucina in frigorifero per una notte.

Setacciare farina, zucchero a velo, aggiungere il burro freddo e con l'aiuto della planetaria lavorare finchè non si ottiene il famoso composto simile a briciole. Aggiungere il tuorlo e l'acqua e continuare a lavorare finchè il tutto sta insieme. Impastare con le mani quel tanto che basta a far amalgamare gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla con pellicola e via in frigo per ca. 30 minuti.

Imburrare 24 stampini da mini muffins. Infarinare il piano di lavoro, stendere la pasta con un mattarello e tagliare 24 cerchi da 6 cm che andranno sistemati sul fondo di ogni stampino. Bucherellare con una forchetta e via in frigo per ulteriori 30 minuti.

Preriscaldare il forno ventilato a 200°.

Infornare la teglia per 12-15 minuti (non far prendere troppo colore!). Far riposare per 5 minuti prima di sformare (attenzione: sono molto delicati!) i gusci dallo stampo e farli raffreddare completamente su una grattella.

Sempre con l'aiuto della planetaria semi-montare a neve gli albumi. Aggiungere lentamente lo zucchero continuando sempre la lavorazione. Continuare a montare fin quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto (prova dito!) e la meringa risulterà ben solida e lucida. 

Farcire le tartelettes con la crema di mandarino. Mettere la meringa in un sac-à-poche con bocchetta a stella o liscia e decorate le vostre tartelettes. Poi fiammeggiare per qualche secondo e via in frigo fino al momento di servire.



Der Blick 'gen Himmel 
und das Herz voller Zärtlichkeit
weil du körperlich nicht mehr unter uns sein kannst
unsere Gedanken nicht verlässt
auch nicht für einen Tag.
Heute ein bisschen mehr
eine Träne und ein Lächeln für dich.

- Anonym -

"Gina..."
"Sprich..." schon spürte ich, dass etwas nicht stimmte...
"Sie hat uns verlassen..."
"Wann?"
"Gestern."

Stille.
Kurzes Gespräch, wenige Worte.

Ich habe das Telefon aufgelegt und mich weiter meinen Aufgaben gewidmet. Dann realisierte ich ganz langsam was mein Mann mir da gerade gesagt hatte und setzte mich hin.

Ich schreibe für gewöhnlich nicht über solche Dinge in meinem Blog. Das hier soll ein Ort der schönen und leckeren Dinge im Leben sein. Die, die einem gut tun... Aber wir alle wissen, dass es nicht immer rosig im Leben zugeht.

Ich habe immer daran geglaubt, dass Engel das schönste auf der Welt sind, aber zu viele sind die Engel, die in den letzten Monaten mein Leben verlassen haben und oft auf ungerechte Weise.

Was soll ich sagen? Es gibt wenige Dinge, die ich wirklich zu tun hasse und eine dieser Dinge, die ich am liebsten vermeiden würde, sind Abschiede. Der Moment kommt irgendwann, und wenn er kommt, kann man sich nicht mehr davon schleichen. Und auf irgendeine Art und Weise findet man doch den Mut und man stellt sich der Situation so würdevoll wie man nur kann.

Meine liebe Freundin, viele Erinnerungen trage ich in meinem Herzen. Wer weiß wo du jetzt bist? Ein besserer Ort, ohne Schmerzen.

Auf Wiedersehen liebe Freundin.

Du, unermüdliche und liebende Mutter, Ehefrau und Freundin.
Eine Explosion der Lebenskraft und Fröhlichkeit. 

Schau uns von da oben zu und kümmere dich um deine Kinder und um deinen Mann. Die, die dich so sehr lieben und dich so sehr brauchen. Und vielleicht, ab und an, betest du auch für uns...

Ein Abschied ist niemals für immer.


Zutaten 
für 24 Stück

für die Teighüllen:
260 g Mehl
40 g Puderzucker
185 g kalte Butter, in Stückchen
1 Eigelb
ca. 2 TL eiskaltes Wasser

für die Mandarinencreme:
3 Eigelb
110 g Puderzucker
1 TL Mandarinenschale, fein gerieben
60 ml Mandarinensaft
90 g kalte Butter, in Stückchen
1 EL Mandarinenlikör (optional)

für das Baiser:
3 Eiweiß
165 g Zucker

Als erstes die Mandarinencreme zubereiten: Eigelbe und Zucker in einer hitzebeständigen Schüssel aufschlagen bis die Masse hell und angedickt ist. Dann Mandarinensaft und -schale unterrühren und über dem Wasserbad stellen und unter Rühren so lange erhitzen bis die Masse schön dick ist und die Rückseite eines Löffels überzieht. Schüssel vom Bad nehmen und die Butter stückchenweise unterschlagen. Wer mag rührt jetzt Mandarinenlikör unter. Die Creme zugedeckt über Nacht in den Kühlschrank stellen.

Für die Teighüllen Mehl, Puderzucker und Butter mit Hilfe der Küchenmaschine krümelig verarbeiten. Bei laufender Maschine Eigelb und so viel Wasser hinzufügen, dass sich die Zutaten miteinander verbinden. Auf einer leicht bemehlten Arbeitsfläche glatt kneten, in Frischhaltefolie wickeln und für 30 Minuten in den Kühlschrank stellen.

Ein Mini-Muffin-Blech à 24 Vertiefungen leicht fetten und den Teig gleichmäßig in die Vertiefungen drücken (oder Kreise à 6 cm ausstechen und einlegen). Teigböden mit einer Gabel einstechen und 30 Minuten kalt stellen.

Backofen auf 200° Umluft vorheizen. 

Blech aus dem Kühlschrank holen und ab in den Ofen damit für 12-15 Minuten (die Teighüllen dürfen nicht zu viel Farbe annehmen!), 5 Minuten in der Form ruhen lassen. dann auf einem Kuchengitter vollständig abkühlen lassen (vorsicht: sehr zart!).

Eiweiße mit Hilfe der Küchenmaschine halbsteif schlagen, Zucker nach und nach einrieseln lassen und so lange rühren, bis dieser sich komplett aufgelöst hat. Das dauert einige Minuten (zur Probe einfach ein bisschen zwischen den Fingern zerreiben und wenn ihr keine Körnchen mehr spürt, müsste er soweit sein) und euer Baiser wird schön glänzen.

Mandarinencreme auf die Teighüllen gleichmäßig verteilen, Baiser in einen Spritzbeutel mit Stern- oder Lochtülle füllen und über die Creme spritzen. Mit einem Bunsenbrenner flambieren. Bis zum Verzehr kalt stellen.

2 comments:

Federica Simoni said...

mi prendi proprio per la gola :P

La cucina di Esme said...

I nostri blog sono parte di noi e noi non siamo solo gioia magari potesse essere così noi siamo anche sofferenza malinconia....ti abbraccio ♡
Alice